Ieri ho provato la sensazione strana di come ci si senta improvvisamente vulnerabili e goffi ………senza più il tacco ad una scarpa………. ;-)
Detta così sembra una stupidata, però immaginatevi la scena: voi che camminate tutte impettite e anche un pò gongolanti, quasi compiaciute per come stanno andando le cose nella vostra vita in generale, la dieta, il lavoro…… Siete lì che vi state godendo il cappottino nuovo che sfina la silhuette, l’occhiale da sole che vi dà un’aria da donna in carriera, anche se a casa vi aspetta il pane da infornare, il taglio del capello che regge anche nelle giornate umide e piovose, la scarpa nuova che slancia la figura, camminate tra la gente così leggiadre, con quel passo quasi felino da femme fatale, pensando a come state bene con voi stesse oggi, in effetti, riflettete, è un pò che non vi sentivate così in forma……poi sul più bello, proprio mentre accennate un saluto con aria fiera e consapevole al tipo che vi sta sorridendo ………TRAC! Finita la poesia! Il tacco caput! Cazzarola…stavo andando così bene… mi dico tra me e me…. ora il cappotto comincia a tirarmi in vita, l’occhiale da sole, con le stanghette un pò troppo larghe, mi scivola da sopra il naso, il capello si affloscia senza più nervo, zoppico e maledico, a bassa voce, chi mi ha venduto le scarpe !!
Ma, disavventure a parte, tiriamoci su con questo piatto di fregola (una pasta sarda) che ho scoperto da poco e che non lascerò più. Ovviamente la ricetta l’ho imparata al corso di cucina e così ve la ripropongo ;-)
Ingredienti per 4 persone
300 gr. di fregola media
olio evo
poco burro
2 spicchi di aglio
due rametti di mirto fresco
1/2 cipolla bianca
100 gr di pistacchi sgusciati
brodo vegetale
un pochino di latte
parmigiano reggiano
Procedimento:
1) Per prima cosa preparate l’aglio: tagliate i due spicchi con la mandolina o comunque a fettine molto sottili, gettateli in un pentolino con dell’acqua bollente e fateli scottare un paio di minuti, scolateli e ripetete questa operazione, cambiando ogni volta l’acqua, per 3 volte, la quarta volta sostituite l’acqua con un goccino di latte, scolate di nuovo i petali di aglio e tamponateli con carta da cucina. Li friggerete all’ultimo in olio di arachide e li utilizzerete per decorare i piatti.
2) In una casseruola mettiamo dell’olio evo e una noce di burro, poco aglio a fettine e 1/2 cipolla bianca tagliata sottilmente, facciamo andare leggermente e poi aggiungiamo la fregola come se fosse risotto, la facciamo tostare bene e poi aggiungiamo il brodo vegetale proprio come si fa con il risotto (cuocerà in circa 12/15 minuti).
3) Cinque minuti prima della fine cottura aggiungete, tra i chicchi di fregola, i rametti di mirto ben lavati ed asciugati, daranno un tocco inconfondibile. Portate a cottura.
4) Mantecate con un pezzetto di burro, parmigiano reggiano, pepe, dei pistacchi tritati grossolanamente. Fate riposare un paio di minuti prima di servire e aggiungete i petali di aglio fritti che piaceranno a tutti, fidatevi!
Ho in serbo per voi un’altra ricetta con la fregola, prossimamente su questi schermi !
Per ora vi saluto e…..
occhio ai tacchi!
Pippi